domenica 27 Aprile- Antonella Sasso-gli incantesimi dei colori-

Posted in Uncategorized with tags , on aprile 26, 2008 by ignudaveritas

Caffè letterario IN-CENSURATI

Direttore artistico  Roberta Fiordiponti

  Organizzatore Luca Marfella

 

all’ENO’  wine bar  via Roma 4 TA    

 

   www.caffeletterarioincensurati.wordpress.com

 

DOMENICA 27 APRILE   ore 19.00

 

Ospite del caffè letterario IN-CENSURATI sarà:

 

la scrittrice Antonella Sasso con il suo libro:

gli incantesimi dei colori – la cromoterapia  olistica

 

introduzione a cura del neuropsichiatra

 Marcello Bellacicco

Antonella Sasso è salentina di nascita e tarantina di adozione. Dottoressa in pedagogia e professoressa in materie letterarie,vanta un imponente elenco di titoli culturali specialistici e titoli di specializzazione professionale. Nella sua maturità si è vista tra le iniziatrici dell’approccio olistico nella provincia di Taranto pioniera di questo metodo completo, vasto, polivalente, è all’avanguardia per quanto concerne la ricerca e lo sviluppo delle risorse umane,rapporti relazionali e comunicativi.

 

 

Gli incantesimi dei colori. Come curarsi e raggiungere il benessere con tecniche dolci e non invasive: la cromoterapia olistica

 

 

Che cosa è la cromoterapia olistica?

 

La cromoterapia olistica (dal greco ‘’ curare il tutto con il colore’’) è una medicina integrativa che utilizza l’energia della luce per curare il nostro organismo.

Secondo questa disciplina il colore ha un peso,una temperatura, una densità , una vibrazione,  che penetrano nell’organismo attraverso una irradiazione di luce colorata producendo cambiamenti significativi  nella biochimica cellulare.

Le cellule entrano così in risonanza vibratoria con le frequenze delle onde luminose e ne ripristinano il loro naturale equilibrio, attraverso questa cura non invasiva e non dolorosa!( un esempio? negli ospedali si cura l’ittero neonatale esponendo i neonati ad una luce blu  ) .

Le irradiazioni colorate oltre che sul nostro corpo, agiscono anche sugli stati emotivi e sull’andamento dello stato psichico, favorendone l’equilibrio e il benessere nella sua interezza.

Questa scienza era già praticata e conosciuta  ai tempi della cultura egizia per poi essere utilizzata anche dai greci e dai  romani , ha interessato Newton e Goethe,Dalton ed Eberhard e  noi tutti che oggi ci chiediamo ancora qual’è il modo più sano e naturale di coesistere.

All’interno dei locali dell’ENO’ winebar saranno esposti  i quadri dell’artista pugliese Marcello Pavone.

Non mancate ne faremo…di tutti i colori!!

Durante la serata improvvisazioni sul tema dei colori…

– Ingresso libero –

Posti a sedere  prima consumazione obbligatoria

 

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domenica 20 aprile-ospiti Pepita Rosa e Nadir Garofalo-

Posted in Uncategorized with tags , on aprile 17, 2008 by ignudaveritas

 

 

Caffè letterario IN-CENSURATI

Direttore artistico  Roberta Fiordiponti

  Organizzatore Luca Marfella

 

all’ENO’  wine bar  via Roma 4 TA    

 

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DOMENICA 20 APRILE   ore 19.00

Incontro sul tema: 

Ma quante storie…!!!!(favole e viaggi di sogno)

 

Ospiti del caffè letterario IN-CENSURATI saranno:

 

la scrittrice Pepita Rosa e lo scrittore Nadir Garofalo

 

introduzione a cura di:

Sara Degiorgi  e Luigi Pignatale

 

Di Pepita Rosa si sa poco, se non pochissimo. E’ probabile ologramma di un’antica scrittrice settecentesca a considerare il fatto che quando impatta in pubblico lo fa avvolta in sgargianti vestiti preilluministici da lei stessa disegnati. La sua età è indecrittabile (si dice alternativamente che abbia 14, 22, 35, 48, o 62 anni). E’ certo che il suo esordio nella letteratura per l’infanzia sia apocrifo. Infatti le sue fiabe sono più per adolescenti o persone in menopausa che per bambini.
La verità è che è talmente originale nell’impianto scenografico e nella potenza immaginativa, e così poco grammaticalmente corretta da dover essere considerata da subito un talento non ordinario: della sua produzione fiabesca (appena uscita presso Lupo Editore l’opera ‘Diadema’) si sono già occupati critici e scrittori anche di livello europeo.
Le sue fiabe sono state definite di genere ‘fantastic-pulp’. In sintesi: la sua sola apparizione letteraria ha più senso dell’intera letteratura di Ammaniti

 

Nadir Garofalo è nato a Taranto nel 1986.

Intrapresa sin da giovanissimo l’attività della scrittura, ha pubblicato a tredici anni una prima silloge di poesie. Si è diplomato a pieni voti presso il liceo “Aristosseno” di Taranto, con un originale percorso su “Baudelaire – spleen et idéal”, portando immediatamente a compimento “Nel lampo di un incanto”, l’opera fondamentale della sua adolescenza. Attualmente, oltre a dedicarsi alla scrittura e alla fotografia, è iscritto al quinto anno di corso nella classe di pianoforte del m.tro Cosimo Damiano Lanza, direttore dell’Accademia Musicale Mediterranea, studi affiancati ormai da tre anni da quelli giuridici, presso la facoltà di giurisprudenza di Taranto.

 

Nel lampo di un incanto-La partenza-

 

. ‘Vita: cambio di programma.

               …. ho deciso di partire.

Non so se riuscirò a tornare. Non importa.

… stiamocene stretti, qui, abbracciati come un manto di foglie autunnali: stanchi e tormentati, possiamo solo desiderare il ritorno a quel vecchio ramo lontano o aspettare, aspettare che ci porti via il vento…

 Il sapore fresco della libertà è però una tentazione irrefrenabile, come per un esteta la bellezza, un marinaio il mare aperto, un fotografo l’attimo irripetibile di uno scatto…ed io, ho bisogno della libertà. Ho bisogno di volare..

E’ lungo il cammino per le stelle….’’

 

Nel lampo di un incanto è un’opera originalissima: un romanzo-diario foggiato da uno stream, lucido e a volte vorticoso, di sentimenti, emozioni, ricordi, domande, considerazioni, con un metodo narrativo cartesiano e per certi aspetti cinematografico che permette un’appassionata immedesimazione con il giovane autore-protagonista e con uno stile linguistico che riscopre il periglioso piacere dello scrivere bene e che, tuttavia, senza la patologica impazienza delle nostre frenetiche esistenze, si rivela capace di dare al lettore il gusto di una bella lettura. È un percorso, per certi aspetti carsico, alla ricerca della Felicità, al termine del quale ci si rende conto di come, alle volte, è possibile che le cose un tempo care non siano cambiate del tutto e allora, senza bisogno di un ritorno al passato, l’ideale che ne abbiamo astratto può ricongiungersi al reale. È forse questa la risposta vagheggiata e agognata tra cuscini purpurei, pontili deserti, oniriche malie e impetuosi pentagrammi, per poter poi dire alla sua Beatrice, finalmente, quanto la ama.

Durante la serata saranno eseguiti brani musicali dal duo SDK acoustic  formato dalla cantante Virginia Pavone e dal tastierista Marcello Lombardi .

All’interno dei locali dell’ENO’ winebar saranno esposti  i quadri dell’artista pugliese Marcello Pavone.

Non mancate a questa serata…da sogno!!!

– Ingresso libero –

Posti a sedere  prima consumazione obbligatoria

 

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domenica 13 Aprile -ospite Francesco Carofiglio-

Posted in caffè letterario with tags , , , , on aprile 10, 2008 by ignudaveritas

Caffè letterario IN-CENSURATI

Direttore artistico  Roberta Fiordiponti

  Organizzatore Luca Marfella

 

all’ENO’  wine bar  via Roma 4 TA    

 

   www.caffeletterarioincensurati.wordpress.com

 

DOMENICA 13 APRILE   ore 19.00

   

Ospite del caffè letterario IN-CENSURATI sarà:

lo scrittore e regista   Francesco Carofiglio

 

Introduzione a cura di Mario Calzolaro e

                                         Tonino DeGiorgi

 L’estate del cane nero

« Quell’estate avrebbe cambiato molte cose nella mia vita. E molte nella vita degli altri. Come la linea del fiume che quell’estate io e Valentina abbiamo cercato ostinatamente. Era un fiume che correva sotterraneo alle nostre vite improvvisamente e pericolosamente in bilico. L’estate del 1975 quella linea noi l’abbiamo trovata e passata, e la nostra vita non è stata più la stessa

 

 

Estate 1975. Nello scenario di una Puglia misteriosa, tra la campagna e il mare, quattro ragazzi vivono un’esperienza che segnerà per sempre le loro esistenze. Matteo Leoni, un tredicenne timido e riservato con la passione per la scrittura, e la cugina Valentina, sua coetanea bella e intelligente, gli altri amici.
L’estate scivola tra escursioni avventurose, corse in bicicletta, presenze inquietanti, bagni notturni, rocambolesche vicende familiari, amori sotterranei, risse e scoperte stupefacenti.
Sullo sfondo la traccia misteriosa della foresta, compatta e scura, disegnata a rilievo sulla campagna. Come un cane nero, che corre. Poi arriva settembre, e segnerà la linea di confine, imprevedibile, che dividerà le loro vite.


Francesco Carofiglio è nato a Bari nel 1964. Architetto, regista e illustratore, ha lavorato per molti anni come attore e autore teatrale. Scrive soggetti e sceneggiature per il cinema e la televisione. Ha pubblicato per BUR nel 2005 il romanzo With or Without you e per Rizzoli nel 2007 il graphic novel Cacciatori nelle tenebre in coppia con suo fratello Gianrico. Vive a Bari.

 
 
 

 

 

 

 

 

‘’cacciatori nelle tenebre”

 

 

 

di Gianrico e Francesco Carofiglio
…L’ispettore Carmelo Tancredi (già incontrato nelle avventure di Guido Guerrieri) non è un poliziotto come gli altri. Si occupa di casi che procurano poca carriera e nessuna gloria. Cerca persone smarrite. Soprattutto ragazzi e bambini ingoiati da un mondo buio e popolato dai mostri. Un ricco imprenditore è stato brutalmente assassinato. Qualcosa, nell’ambiguo passato della vittima, spinge Tancredi e la sua squadra a condurre una frenetica indagine nel cuore oscuro della città….
 
 
 
 

 

 Questo e molto altro nel nuovo libro di Francesco Carofiglio e di suo fratello Gianrico..
il lettore si troverà davanti ad una letteratura disegnata…ad una graphic novel..o semplicemente ad un fumetto…insomma qualsiasi nome si voglia dare al libro si presenta come un perfetto connubio di disegni e dialoghi vignettistici costruiti via via dalla fantasia di Carofiglio.
L’atmosfera scelta oscilla sempre tra i neri e i bianchi, il clima è sempre torbido, scuro e cupo ma non potrebbe essere altrimenti visto che il protagonista Tancredi comanda uno squadrone fantasma. E’ emozionante vedere Bari spuntare con i suoi luoghi caratteristici in ogni pagina del libro con questa nuova veste scura e ambigua.
I personaggi, poi, sembrano essere degli stereotipi di poliziotto, di donna, ecc… ma tutti con una caratterizzazione individuale ed una ambiguità di base.
Tancredi ama trovarsi in un mondo dove la regole sono totalmente violate …

INOLTRE ALL’INTERNO DELL’ENO’ SARANNO EPOSTI  DEI QUADRI CON FUMETTI D’AUTORE DELLA COLLEZIONE PRIVATA DI MARIO CALZOLARO

– Ingresso libero –
 
 

 

 

 

Posti a sedere  prima consumazione obbligatoria

 

 

 

 

  

 

 

 

 

domenica 6 Aprile -ospite Angelo Mellone

Posted in Uncategorized with tags , , on aprile 3, 2008 by ignudaveritas

 

 

Caffè letterario IN-CENSURATI                        Direttore artistico  Roberta Fiordiponti                                                                 

                                                   Organizzatore Luca Marfella                      

all’ENO’  wine bar  via Roma 4 TA         www.caffeletterarioincensurati.wordpress.com 

DOMENICA 6 APRILE   ore 19.00   

  Ospite del caffè letterario IN-CENSURATI sarà:

 Lo scrittore Angelo Mellone  con il suo nuovo libro

Cara Bombo – Berlusconi spiegato a mia figlia

Introduzione a cura dello scrittore Aldo Perrone

                         

«Cara Bombo, io non sono mai stato berlusconiano. Anzi, all’inizio Berlusconi in politica lo odiavo con tutto il cuore. Ma questa è la storia di uno strano miracolo, di un vero miracolo italiano, che ti devo raccontare… »

12 aprile 2006. È certo: la Casa delle Libertà ha perso le elezioni per venticinquemila voti. Silvio Berlusconi ha perso le elezioni. 13 aprile 2006: nasce una bambina soprannominata «Bombo». Suo padre, un intellettuale di destra in stato confusionale, è convinto che sia tramontata l’epoca berlusconiana e decide di raccontarla alla figlia. 13 aprile 2008: Bombo compie due anni, l’Italia va a votare, Berlusconi e la sua Italia sono sempre lì. Per il compleanno Bombo riceve in regalo un blocchetto di appunti da leggere quando avrà vent’anni. Così, in una narrazione che si snoda come una lettera affettuosa spedita nel futuro, la figura di Berlusconi, con gli eccessi di onnipotenza e i colpi di genio, le ovazioni e le contestazioni, i treppiedi e gli anfiteatri, le donne e i leccapiedi, gli arcitaliani e gli antitaliani, è il pretesto per raccontare l’Italia di oggi al mezzodì della seconda Repubblica, offrendo un quadro impietoso, divertito e divertente dei vizi e delle virtù di un popolo che, per sopravvivere, deve tifare e credere ai miracoli: per esempio che Berlusconi sopravviverà alla morte del berlusconismo grazie all’elisir del dottor Scapagnini.

Angelo Mellone (Taranto 1973), giornalista e scrittore, è editorialista de «Il Messaggero» e di «E Polis». Precedentemente ha scritto per il «Secolo d’Italia», «Il Riformista» e «Il Giornale». Ha conseguito il dottorato in sociologia della comunicazione all’Università di Firenze, e svolge attività di ricerca in scienza politica presso la Luiss «Guido Carli» di Roma. Ha pubblicato diversi saggi di analisi dei partiti e di comunicazione politica su riviste italiane e internazionali, tra cui il più recente Dopo la propaganda (2008). Convinto di possedere una vena narrativa repressa, va per questo fiero del racconto su Rino Gaetano apparso nell’antologia Vite ribelli (2007). Per Marsilio ha curato l’Intervista sulla destra sociale (2002) e ha scritto Dì qualcosa di destra. Da «Caterina va in città» a Paolo Di Canio (2006).
  – Ingresso libero –

Posti a sedere  prima consumazione obbligatoria 

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domenica 30 marzo-ospite Mario Calcagnile-

Posted in Uncategorized with tags , on marzo 27, 2008 by ignudaveritas

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Caffè letterario IN-CENSURATI

ENO’ wine bar

www.caffeletterarioincensurati.wordpress.com

Domenica 30 Marzo ore 18:30, via Roma 4

Ospite del caffè letterario IN-CENSURATI sarà:

lo scrittore Mario Calcagnile

che presenterà il suo nuovo libro ‘el Camino de Santiago’

introduce Maddalena Torelli

Artista di origine pugliese, Mario Calcagnile attualmente vive e lavora nel Salento. Partecipa attivamente alla vita artistica dal 1968. Ha vissuto lungamente a Montreal, Canada ed a Bergamo, dove è stato docente di discipline pittoriche presso il Liceo Artistico della cittá. Ha frequentato il Liceo e l’Accademia di Belle Arti di Lecce, e la “Internationale Sommerakademie” in Salisburgo, dove ha lavorato con artisti di fama internazionale. Ha seguito corsi di pittura e scultura presso la McGill University e la Concordia University di Montreal. Nel 1999, ha partecipato a un symposium internazionale di scultura a Salisburgo, diretto da Susanne Tunn e Hubert Maier. Ha in fase di attivazione la bottega d’arte “Il Giardino dell’Angelo” dove produce opere ed oggetti d’arte, e che si propone di offrire ospitalitá ad artisti di provenienza internazionale.Interessandosi nella sua attività creativa di scrittura ed editoria, ha pubblicato una raccolta di poesia ed un romanzo ambientato storicamente nel Salento di inizio “500”.Sue opere fanno parte di collezioni in Italia, Germania e Canada. Mario Calcagnile ha completato il Camino De Santiago de Compostela (Percorso dei Pellegrini) due volte, nel 2006 (700 km) e nel 2007 (900 km). Queste esperienze hanno dato nascita ad un romanzo:

‘’ el Camino de Santiago- con un sasso in mano-un salentino a Compostela’’ Metafora di una catarsi In questa espressione si condensa tutta l’esperienza di un viaggio che, attraverso l’autore, il lettore riesce a rivivere in ogni singolo attimo; dall’inquietudine iniziale (apparentemente provocata dalla fine di una storia d’amore, ma evidentemente già latente in un uomo che sente la necessità di un cambiamento) al cammino, alla stanchezza delle membra, ai meravigliosi scenari dei paesaggi spagnoli, alla sapidità delle zuppe nei rifugi, all’energia di una notte d’amore, fino all’arrivo a Santiago.Udito, tatto, gusto, olfatto, vista: ci si ritrova ad essere coinvolti con tutti e cinque i sensi ( fino a sgranare gli occhi davanti ai tramonti sulle colline dei Pirenei o a sentire il dolore delle piaghe ai piedi!) in questo pellegrinare di chi pellegrino non è. Non è la fede che porta al viaggio, ma un qualcosa di profondamente intimo, quasi viscerale: “Vivere o morire, o mi dò una ragione, o c’è solo la morte”, una spinta laica, ma sempre nel più profondo rispetto della fede e della sacralità dei luoghi, per trovare delle risposte ad un bisogno esistenziale.Dai racconti delle tradizioni all’iconografia dei santi e alla simbologia del cammino fino ai gesti quotidiani (come la cura delle piaghe e l’apposizione del sello sulla credencial) e al caldo ambiente dei rifugi, Marco, il protagonista, comunica le sue sensazioni, tanto che si ha l’impressione di viverle in prima persona. Si sente il peso del sasso, simbolo di pena e sofferenza, ma anche di espiazione e compartecipazione grazie al suo deposito a Santiago, dove si andrà ad aggiungere a quelli lasciati dagli altri pellegrini; si avverte il sostegno del bordone, compagno inseparabile e conforto nei momenti più bui e difficili di noia e fatica del pellegrinare.Ed è proprio verso la fine, all’ultima tappa del cammino, che l’emozione, giunta al suo culmine nella piazza dell’Obradoiro, provoca una riflessione, quasi a chiudere il cerchio di quest’avventura e di questa ricerca: “Il cammino ora mi è chiaro, è principalmente metafora della vita, è percorso, tra i rischi, le incertezze, è voglia di verità, ricerca del divino”.Dall’apatia alla vita vera. E, letta l’ultima pagina, un unico desiderio: partire, partire, partire. Buen camino!

– Ingresso libero –

Posti a sedere prima consumazione obbligatoria

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domenica 16 marzo -ospite Alessandro Marti-

Posted in Uncategorized with tags , , on marzo 13, 2008 by ignudaveritas

 

 

 

 

 

 

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Caffè letterario IN-CENSURATI

 ENO’ wine bar  ,  via Roma 4  www.caffeletterarioincensurati.wordpress.com 

Domenica  16 Marzo   ore 18:30

 Ospite del caffè letterario IN-CENSURATI sarà:

  Alessandro Marti  

che presenterà il suo nuovo libro Gocce di infinito 

Introduzione a cura di Giuseppe  Mazzarino

  Alessandro Marti nasce nell’agosto 1974 a Taranto, città dove lavora e vive.Scrive le sue prime poesie in età adolescenziale ispirato dai grandi autori del ‘900, da Neruda a Hikmet, per essere poi travolto dal fascino dei più controversi e dissacranti autori della Beat Generation.Predilige temi legati all’amore sviluppati sulla scia della “scrittura emotiva”, per la quale è l’emozione stessa a guidare la penna, diventando poesia. Si appassiona anche a temi sociali spesso d’attualità.Pubblica in diversi siti internet, tra i quali  “Scrivi.com”, e ha collaborato alla gestione di alcune rubriche letterarie su “Athenamillennium”.Nel dicembre 2003 partecipa al Simposio poetico di Aprilia (LT) organizzato dall’Ass. Culturale. “La Nuova Musa”,dove presenta  la lettura di una poesia d’amore inserita nell’antologia “Aprilia Poesia” edita dall’associazione stessa.Dal 2004 ad oggi ha visto diverse sue opere pubblicate in raccolte varie – “Verra’ il mattino e avra’ un tuo verso” vol. II – “Tra un fiore colto e l’altro donato” vol. II – III – “Poesie del Nuovo Millennio” vol. III – “Antologia Dei Poeti Contemporanei Italiani” edite da Aletti Editore (Roma).Nel 2006, sue poesie sono state declamate in occasione di mostre pittoriche e iniziative culturali quali “In Vino Veritas”.Si sono occupati della sua attività letteraria diversi quotidiani locali ed il quadrimestrale culturale “La Cremagliera”. Ora, una nuova strada si apre: “Gocce di Infinito”, una Silloge Poetica che parla direttamente dall’interno.

 Durante la serata gli attori

Fabiano Marti  e Roberta Fiordiponti,

accompagnati al flauto traverso da Vincenzo Di Maggio,

  leggeranno alcune liriche tratte dal libro ‘Gocce di infinito’ di Alessandro Marti.

All’interno dei locali dell’ENO’winebar verrà esposta inoltre una selezione di quadri dell’artista Ciro Merode. 

 – Ingresso libero –Posti a sedere  prima consumazione obbligatoria 

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domenica 9 marzo ospite il sassofonista Silvano Martina-

Posted in Uncategorized with tags , , , on marzo 7, 2008 by ignudaveritas

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Caffè letterario IN-CENSURATI

ENO’ wine bar , via Roma 4img_0092.jpg

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Domenica 9 Marzo ore 18:30

 

Ospite del caffè letterario IN-CENSURATI sarà: il sassofonista Silvano Martina con il suo libro Un Jazzista sullo Jonio

Introduzione a cura di Vincenzo Di Maggio

Durante l’incontro interverranno:Lauro Marchetti (chitarra-accompagnamento-)Antonio Imperatrice(basso)

 

Silvano Martina costituisce una singolare ed interessante figura di musicista il quale,nato e formatosi in area periferica (Taranto) rispetto alla produzione musicale nazionale di riferimento, riesce a delocalizzarsi ed a situare la propria attività artistica in una posizione di rilievo internazionale.Silvano Martina per la sua pluriennale attività di performer, polistrumentista, arrangiatore, autore, session man (sua una parte della colonna sonora del film ‘La dolce vita’ di Federico Fellini) può annoverare collaborazioni artistiche con i piu’ grandi musicisti del jazz mondiale come Dizzy Gillespie, Sara Vaughan,Chet Baker, Lee Konitz, i Platters, personalità del mondo dello spettacolo come Ava Gardner, Anna Magnani, Fred Buscaglione.Martina ha contribuito a scrivere una pagina di rilievo nella storia della musica da ballo e del teatro musicale negli anni sessanta (con Gorni Kramer,Luciano Berio, Bino Gargano).Il mondo della rivista e del night club devono molto a questo nostro grande musicista pugliese, che nel suo libro ‘un jazzista sullo jonio’ racconta la sua vita artistica attraversando il panorama musicale mondiale.Per il pubblico di IN-CENSURATI si esibirà in alcuni arrangiamenti di speldidi brani jazz ,accompagnato per l’occasione da due ottimi musicisti tarantini Lauro Marchetti alla chitarra e il “leggendario” Antonio Imperatrice al “contra”basso elettrico.Silvano racconterà inoltre episodi inediti della sua vita professionale ….come quella volta che ha suonato ’polvere di stelle per Ernest Hemingway…..

Insomma una serata densa di in-certezze e di in-dubbia versatilità artistica all’insegna dello stare bene in-sieme.

– Ingresso libero-prima consumazione obbligatoria

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domenica 2 Marzo- Aldo Perrone -Racconti Atalattici- di Raffaello Brignetti

Posted in Uncategorized with tags , , , on febbraio 28, 2008 by ignudaveritas

 Caffè letterario IN-CENSURATI                                      ENO’  

www.caffeletterarioincensurati.wordpress.com 

Domenica  2  Marzo   ore 18:30, via Roma 4 

Ospite del caffè letterario IN-CENSURATI sarà: lo scrittore e poeta 

Aldo Perrone che presenterà il suo nuovo libro

 Racconti  Atalattici  di Raffaello Brignetti   Riedizione con aggiornamenti e altro 

Introduzione all’incontro: a cura del poeta Michelangelo Zizzi 

 Tra il 1949 ed il 1952 si svolge a Taranto il premio del Mare: il Premio Taranto.Il “Taranto” fu vinto ben due volte da Raffaello Brignetti,scrittore elbano, giovanissimo,il quale nel 1967 vince anche il Premio Viareggio e nel 1971 il premio Strega, per due libri di mare (Il gabbiano azzurro, La spiaggia d’oro).Il primo libro di Perrone fu proprio il racconto del Premio Taranto: Storia del Premio Taranto, (“Fu il più bel premio d’Italia”. -Giuseppe Ungaretti-) ,Edizioni del Gruppo Taranto, 1992.La storia del bellissimo premio del mare,svoltosi tra il 1948 ed il 1952, di letteratura e pittura, raccontata con dovizia di particolari. L’impresa che offrì all’ Italia il nome e l’arte di Brignetti, Gadda, Pasolini, Sereni, Caproni e tanti altri, nelle loro pagine di mare, e per primo portò centinaia di pittori, da Savinio a Birolli, da Casorati a Pirandello, da Meloni a Cassinari in Puglia, per quella Mostra che dalla stampa e dalla cultura nazionale fu paragonata alla Biennale di Venezia.Brignetti è in quegli anni divenuto celebre per la sua scrittura legata al mare, tradotto in tante lingue, lodato come grandissimo per quelle sue pagine  che la critica paragona a quelle di un Conrad, di un Melville, di uno Stevenson. Perrone si convince che il versante essenziale di Brignetti è invece quello del Destino e su questa traccia  vuole convincere Brignetti, perché dia una nuova matrice ai suoi scritti: verso cose “terricole” e intriganti. Rintraccia in giro per l’Italia, per anni, i racconti non di mare. Li pubblica con l’aiuto di Sergio Pautasso , ma ormai Brignetti è scomparso.La critica accoglie bene questa versione dell’elbano grande anche in altre pagine non marine.Il lavoro di Perrone trova prestigiosi estimatori, da Gaspare Barbiellini-Amidei a Claudio Marabini, da Michele Prisco a Manrico Murzi, da Emerico Giachery ad Alberto Cappi . Ora ecco i “Racconti atalattici”, e va detta l’aggiunta: “Riedizione con aggiornamenti ed altro”. Un libro che si legge come un romanzo: convincente e moderno. La grande letteratura è sempre fresca.! Perrone, Preside di una scuola superiore della nostra città, ha scritto saggi, romanzi, poesie. Ha collaborato e collabora a vari quotidiani e ad importanti riviste di cultura. Gli sono stati assegnati importanti riconoscimenti:Premio speciale, “Premio La cultura del mare”, per il romanzo Lettera dal Uarsciek , 1996 (presidente della giuria,Dacia-Maraini);Premio speciale al Premio Ori di Taranto’ (1996)Primo premio per la poesia, al Premio “Insula romana”(Perugia 1998)Fra i suoi scritti vanno ricordati  Il 1950, premi ed esplorazioni nell’Italia del dopoguerra ( 2001)

Con Luigi Paolo Finizio, Elena Pontiggia e Claudio Marabini), Il mondo di Raffaele Carrieri, Silvana Editoriale, Milano, 2006.
 Sta per uscire, proprio a questi giorni, e sempre dall’editore Piero Manni, una completa monografia di Aldo Perrone, su Brignetti, molto attesa

 -Ingresso libero –

posti a sedere prima consumazione obbligatoria

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Aldo Perrone con Giuse Alemanno al caffè letterario IN-CENSURATI

 

Domenica 24 febbraio – Richard Sinclair e Marcello Nitti

Posted in Uncategorized with tags , , , , , on febbraio 20, 2008 by ignudaveritas

immagine-384.jpgCaffè letterario IN-CENSURATI

dell’ENO’ wine bar

via Roma 4

ore 18:30

Ospiti del caffè letterario IN-CENSURATI saranno:

Il musicista Richard Sinclair e Il giornalista musicale Marcello Nitti

Richard Sinclair è un artista eclettico: famoso cantautore, bassista e cantante, tra i fondatori, negli anni ’70, degli storici gruppi, Caravan, Hatfield and the North e Camel; più recentemente, si è dedicato alla carriera solista.

ll successo dell’album dei Caravan intitolato “In the Land of Grey and Pink“, alla scrittura realizzazione del quale Richard Sinclair ha dato un notevolissimo contributo, è stato tale che questo disco non è mai andato fuori produzione dal 1971, data in cui è stato lanciato sul mercato. L’avvio di quella che sarà poi denominata “La Scena di Canterbury” vede Richard, quindicenne, fondare, insieme ai fratelli Hugh e Brian Hopper, la prima band di “Canterbury”, “The Wilde Flowers”.
In questa band si sono succeduti Robert Wyatt, Kevin Ayres, Pye Hastings, Richard Coughlan, il cugino di Richard, David Sinclair e Graham Flight solo per citarne alcuni.
Da questa, sono emerse nuove formazioni: The Soft Machine, Caravan, Gong, Kevin Ayres and the Whole World.
Ne sono scaturiti oltre 35 anni di meravigliosa musica originale, dal timbro stimolante, pieno di inventiva, basata spesso su una commistione fra inni sacri anglicani, jazz, folk music, musica classica dell’inizio ‘900.

Gli album originali, a partire dal primo album di Richard con i Caravan, che porta la data del 1968, sono tutti stati ristampati e rimessi sul mercato.
E Richard Sinclair è certamente uno dei motivi di questo immutato interesse.
Nel 2005, con l’uscita della raccolta, da tempo attesa, degli ‘Hatfield and the North’, un CD intitolato “Hatwise Choice‘ “The Richard Sinclair Band’ si è certamente evoluta, annoverando nuovi strumentisti, come il percussionista

Pip Pyle, ed il tastierista Alex Maguire.
Richard continua a suonare anche come solista, in duo, con il flautista e sassofonista Theo Travis, in trio con il pianista Williams ed il clarinettista e sassofonista Tony Coe.
Richard ama collaborare anche con band di musicisti suoi amici, come ad esempio ‘Richard Sinclair’s Taranterbury Band of Dreams’ (Taranto), ‘Panzerpappa’ (Oslo, Norvegia), ‘Opabina’ (Tokyo, Giappone), ‘Glass'(Seattle, U.S.A.) per citare i più noti.

Marcello Nitti, fotografo professionista, residente a Taranto, ha documentato con passione e dedizione trent’anni di musica in immagini, affiancando questa sua attività a una miriade di altre iniziative, giornalistiche, radiofoniche, di promozione musicale in note discoteche, club privati e circoli culturali. Ha divulgato e promosso la cultura musicale in modo costante e ininterrotto.
E’ stato ed è tuttora uno dei promoter più conosciuti e stimati dell’area jonica nell’ambito dell’organizzazione di concerti dal vivo.
Negli anni ’80 fu il principale artefice dei più importanti eventi musicali realizzati a Taranto e dintorni. Bauhaus, New Order, Simple Minds, Ultravox, The Cult, The Sound, Siouxsie & The Bansheees, Style Council, si esibirono nel capoluogo jonico dal 1982 al 1987.
Negli anni successivi Marcello Nitti ha promosso e organizzato esibizioni di altri gruppi e artisti, come Blaine Reinenger e Steven Brown nel 1989 e nel 1990, i Tuxedomoon nel 2006 ed altri artisti minori.

Ingresso libero – prima consumazione obbligatoria

 

Richard Sinclair con la Taranterbury Band

 

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Incontro Domenica 17 Febbraio con Lucio Giummo

Posted in Uncategorized with tags , on febbraio 11, 2008 by ignudaveritas

Lucio Giummo,

siciliano, ha conseguito la laurea in architettura all’università di Firenze.

 

Oltre a svolgere la libera professione, ha progettato nel campo del restauro dei monumenti il recupero di cripte medioevali affrescate, di chiese medioevali e barocche, oltre a partecipare a concorsi nazionali ed internazionali nel settore della progettazione architettonica.

Suo il progetto del grande organismo polifunzionale per l’assistenza all’emarginazione denominato “Cittadella della carità”.

Ha pubblicato monografie nel settore del restauro dei monumenti, dell’urbanistica ed in quello sociologico, collaborando, negli anni, con numerosi quotidiani e periodici.

Nel 1987, presso l’editore “Lacaita” pubblica un saggio di analisi socio-urbanistica dal titolo Alle radici dell’abbandono, seguito, nel ’92, con lo stesso editore, da un saggio di analisi sociale, Frammenti della città futura, scritto insieme ad altri autori, fra cui Danilo Dolci, con il quale ha pure collaborato per dieci anni fino alla scomparsa di quest’ultimo.

Suoi anche un libro di racconti dal titolo La vera morte del Minotauro – brevi storie comuni- canti e un toccante saggio di poesia, Il viaggio: brevi esiti di-versi, del quale alcuni brani durante la serata verranno letti dagli attori della compagnia teatrale Pagine verticali : Adriano Calzolaro, Mario Calzolaro, Daniela Colapinto e Roberta Fiordiponti.

Appuntamento a Domenica 17 Febbraio, ore 18:30, presso l’ENO’ wine bar,

via Roma, 4 – Taranto

 

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